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sabato 28 marzo 2020

RISOTTO ALLE ORTICHE - erbe spontanee




ingredienti per 3 / 4 persone

oggi ho utilizzato un riso vialone nano, ma solitamente per i risotti uso il Carnaroli, ovviamente essendo in quarantena per il Coronavirus, dobbiamo utilizzare quello che abbiamo in casa
gr. 350 di riso
gr. 30 olio di oliva
una noce di burro, circa 30-40 gr.
Un piccolo scalogno o un pezzo di cipolla,
liquidi, solitamente si usa un brodo vegetale, quindi possiamo utilizzare acqua con il nostro dado vegetale, oppure va bene anche un buon dado vegetale in commercio,  per il carnaroli i liquidi sono 3 volte il peso del riso, quindi lt. 1,050 per il vialone nano, che è un riso più adatto alle minestre ho messo gr. 950 di acqua
Ortiche quelle che vedete in foto, una bella manciata
parmigiano a piacere



Quando si raccolgono le ortiche, bisogna prendere la cimetta, ovviamente con i guanti, vanno bene quelli usa e getta.

Lavare le ortiche, più che altro per scrupolo, la cima delle ortiche, dopo la pioggia di questi giorni, è pulita, inoltre tranquilli che i cani o altri animali se ne tengono alla larga, essendo urticanti.

Partiamo con il risotto. col bimby, ma volendo potete farlo con il modo tradizionale;

scaldiamo sul fornello i liquidi con il dado, ci permetterà di velocizzare la cottura

Inseriamo lo scalogno o cipolla e tritiamo 3 secondi vel. 7,
riuniamo con la spatola e inseriamo l'olio e rosoliamo 3 min. 100 o 120 ° vel. 1
inseriamo le ortiche e tritiamo 5 sec. vel. 10, se serve riuniamo e ripetiamo
inseriamo il riso e tostiamo 4 min. 100° vel. 1 antiorario, a piacere si può sfumare con il vino
uniamo i liquidi e con la spatola verifichiamo che il riso non si sia attaccato alla base del boccale,
cuociamo 12-14 mjn. vel. 1 antiorario
a qualche minuto dalla fine assaggiare di sale se serve aggiustate
A cottura ultimata versare il riso in una pirofila e mantecare con il burro e parmigiano.

Buon appetito Sonia

caratteristiche nutrizionali:

Ha un apporto energetico basso, fornito prevalentemente dalle proteine (a basso valore biologico), seguite dai glucidi (semplici) e infine dai lipidi (prevalentemente polinsaturi). Se colta nella sua stagione prediletta, l'ortica secca contiene fino al 25% di proteine (valore piuttosto alto per una pianta erbacea).
Contiene anche una buona quantità di fibra alimentare, mentre il colesterolo è assente.
Per quel che concerne le vitamine, l'ortica è ricca di vitamina A e di vitamina C, ma non sono da ignorare le concentrazioni di vitamina E e di vitamina B1 (tiamina).
Dal punto di vista minerale, spiccano le concentrazioni saline di ferro, calcio, potassio e (anche se non citato in tabella) manganese.
Si tratta di un alimento idoneo a qualunque tipo di regime alimentare, anche se, per logica, l'ortica andrebbe evitata nella dieta delle persone specificamente ipersensibili e nei soggetti che mostrano reazioni avverse all'istamina alimentare.

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